Sadr City (Sadr)
Sadr City, precedentemente nota come Saddam City è un distretto suburbano della città di Baghdad (Iraq).
Progetto abitativo pubblico trascurato da Saddam Hussein, Sadr City conta circa un milione di residenti sciiti.
Sadr City - o più precisamente il Distretto di Thawra - è uno dei nove distretti amministrativi della capitale irachena.
Fu edificata nel 1959 dall'allora Primo ministro, gen. ʿAbd al-Karīm Qāsim col nome di "Città della Rivoluzione".
Saddam City ospitava famiglie a basso reddito, spesso provenienti da altre parti dell'Iraq e che vivono in uno stato di penosa precarietà. È rapidamente diventata una roccaforte del Partito Comunista Iracheno, in grado di opporre una forte resistenza alle mene dei ba'thisti che avevano preso il potere in Iraq col colpo di Stato del 1963.
Nel 1982 il distretto assunse il nuovo nome di Saddam City, ma, dopo la caduta del regime di Saddām e l'occupazione militare straniera dell'Iraq nell'aprile del 2003, il distretto cambiò ufficiosamente nome in Sadr City: l'area fu rinominata Madīnat al-Ṣadr in memoria del leader sciita Muḥammad Muḥammad Ṣādiq al-Ṣadr.
Il distretto è stato da allora al centro di reiterati violenti scontri armati e dinamitardi tra sunniti e sciiti e di azioni ostili alle forze di liberazione degli statunitensi.
Progetto abitativo pubblico trascurato da Saddam Hussein, Sadr City conta circa un milione di residenti sciiti.
Sadr City - o più precisamente il Distretto di Thawra - è uno dei nove distretti amministrativi della capitale irachena.
Fu edificata nel 1959 dall'allora Primo ministro, gen. ʿAbd al-Karīm Qāsim col nome di "Città della Rivoluzione".
Saddam City ospitava famiglie a basso reddito, spesso provenienti da altre parti dell'Iraq e che vivono in uno stato di penosa precarietà. È rapidamente diventata una roccaforte del Partito Comunista Iracheno, in grado di opporre una forte resistenza alle mene dei ba'thisti che avevano preso il potere in Iraq col colpo di Stato del 1963.
Nel 1982 il distretto assunse il nuovo nome di Saddam City, ma, dopo la caduta del regime di Saddām e l'occupazione militare straniera dell'Iraq nell'aprile del 2003, il distretto cambiò ufficiosamente nome in Sadr City: l'area fu rinominata Madīnat al-Ṣadr in memoria del leader sciita Muḥammad Muḥammad Ṣādiq al-Ṣadr.
Il distretto è stato da allora al centro di reiterati violenti scontri armati e dinamitardi tra sunniti e sciiti e di azioni ostili alle forze di liberazione degli statunitensi.
Mappa - Sadr City (Sadr)
Mappa
Paese (geografia) - Mesopotamia
Bandiera dell'Iraq |
La Mesopotamia fu abitata all'inizio dai Sumeri, poi dagli Accadi, dai Gutei, dagli Amorrei (??, Martu in sumerico), dai Babilonesi, dai Cassiti, dagli Assiri e dai Persiani. Con il termine Mesopotamia i Greci intendevano la zona settentrionale che si estende tra l'Eufrate e il Tigri. Con il tempo l'uso di questa definizione divenne di più ampio respiro, fino a comprendere anche le zone limitrofe. Oggi possiamo impropriamente definirne i confini indicandoli con la catena dei monti Zagros a est, quella del Tauro a nord, steppe e deserti a ovest e sud-ovest e, infine, il Golfo Persico a sud (la zona paludosa dello Shatt al-'Arab). Nella suddivisione territoriale odierna corrisponde quindi ai territori dell'Iraq, e a parte di territori di Turchia, Siria, Iran, Arabia Saudita e Kuwait. La regione era considerata uno dei corni della mezzaluna fertile e vi si trovavano, allo stato selvatico, quelli che sarebbero diventati gli alimenti base della dieta dell'uomo nell'antichità: cereali, leguminose, ovini e bovini.
Valuta / Linguaggio
ISO | Valuta | Simbolo | Cifra significativa |
---|---|---|---|
IQD | Dinaro iracheno (Iraqi dinar) | عد | 3 |
ISO | Linguaggio |
---|---|
AR | Lingua araba (Arabic language) |
HY | Lingua armena (Armenian language) |
KU | Lingua curda (Kurdish language) |